Washington (Usa), 15 mag. (LaPresse/AP) – Ci vorrà tempo affinché un’indagine dell’Fbi determini se ci sia stato un illecito penale nella condotta dell’Internal Revenue Service (l’agenzia delle entrate Usa), accusato di aver preso di mira gruppi del tea party e conservatori per motivi politici. Lo ha detto il procuratore generale degli Usa, Eric Holder, testimoniando davanti alla commissione Giustizia della Camera. L’indagine penale, ha spiegato, potrebbe concentrarsi su possibili violazioni dei diritti civili, false dichiarazioni e potenziali violazioni della legge che impedisce ai dipendenti federali di impegnarsi in attività politiche di parte. “Posso assicurare voi e il popolo americano che avremo una visione spassionata di tutto ciò. Non riguarderà i partiti, non riguarderà le convinzioni ideologiche. Chiunque ha violato la legge sarà ritenuto responsabile”, ha dichiarato Holder.

Lo scandalo ha sollevato forti critiche dei repubblicani contro l’amministrazione. Oggi lo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner ha commentato davanti ai giornalisti: “La mia domanda è, chi andrà in galera per questo scandalo?”. Il presidente Barack Obama dovrebbe discutere della questione con il segretario al Tesoro Jacob Lew nelle prossime ore. “Ha detto chiaramente ai leader del dipartimento del Tesoro che si attende un’azione”, ha detto il portavoce della Casa Bianca Jay Carney. Obama, ha aggiunto, “vuole che il popolo americano “capisca e creda che l’Irs applica le nostre legge fiscali in maniera neutrale e giusta con tutti”. In precedenza il presidente aveva definito le rivelazioni sull’Irs “intollerabili e senza scuse”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata