Pechino (Cina), 28 mag. (LaPresse/AP) – Un neonato è stato buttato in un wc in Cina nel bagno pubblico di un condominio e poi miracolosamente salvato dal tubo di scarico dai vigili del fuoco, giunti sul posto dopo che uno degli inquilini ha sentito i gemiti del bimbo. L’incidente a lieto fine è avvenuto nella provincia di Zhejiang, nell’est del Paese, e a riferirlo è il sito d’informazione di Stato Zhejiang News. La polizia indaga sul caso come tentato omicidio e sta cercando la madre e chiunque altro possa essere coinvolto. Il miracoloso salvataggio è durato due ore e le immagini sono state mandate in onda su molti programmi televisivi cinesi, oltre che rilanciate su diversi siti.
Una volta in salvo il bambino, soprannominato ‘n° 59’ dal numero dell’incubatrice nella quale si trovava in ospedale, ha accolto i soccorritori con un pianto ed è stato successivamente trasportato in una clinica. Qui è cominciato allora un viavai di gente che porta pannolini, vestiti e latte in polvere; molte le persone che si offrono di adottare il neonato. Nonostante le numerose proposte di adozione, tuttavia, uno dei medici dell’ospedale ha fatto sapere che, se i genitori non si faranno vivi, ‘n° 59’ sarà affidato ai servizi sociali.
Ancora nessun indizio su chi possa avere gettato il bambino nel wc. Stando a quanto riferisce la proprietaria del palazzo, che si trova nella contea di Pujiang, è improbabile che il bimbo sia nato in quel bagno perché non sono state trovate tracce di sangue; inoltre la donna non era al corrente di gravidanze di residenti del condominio. Il neonato era rimasto incastrato in una parte stretta del tubo di scarico, con un diametro di circa 10 centimetri. Per salvarlo i soccorritori hanno segato un pezzo della conduttura e, con il bimbo ancora dentro, hanno portato il tubo in ospedale, dove vigili del fuoco e medici hanno tirato fuori il piccolo con pinze e seghetti.