Washington (Usa), 30 mag. (LaPresse/AP) – Una lettera che potrebbe contenere ricina indirizzata al presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stata intercettata da un centro di smistamento della Casa Bianca. Lo hanno fatto sapere i servizi segreti del Paese, poche ore dopo che è stata diffusa la notizia di due lettere contenenti tracce del veleno mandate al sindaco di New York, Michael Bloomberg. La busta diretta al presidente è stata affidata all’Fbi per i test e le indagini necessari. Verifiche sono in corso anche sulle buste dirette a Bloomberg, che secondo i test preliminari contenevano tracce di ricina.

Le lettere minatorie sono state aperte venerdì nelle poste di New York a Manhattan e domenica nel quartier generale dell’organizzazione no-profit ‘Mayors Against Illegal Guns’, avviata da Bloomberg. Entrambe contenevano riferimenti al dibattito sulla riforma delle armi. Il sindato è infatti uno dei principali promotori a livello nazionale dell’aumento dei controlli sulla vendita di armi, in grado di spingere per la causa sia grazie alla sua posizione pubblica che grazie a finanziamenti privati.

La scorsa settimana un uomo di 37 anni, Matthew Ryan Buquet, è stato accusato formalmente nello Stato di Washington di avere inviato minacce di morte al giudice federale Fred Van Sickle in una lettera che conteneva ricina. Ad aprile lettere contenenti la stessa sostanza velenosa erano state inviate a Barack Obama, a un senatore e a un giudice del Mississippi. Per quel caso era stato arrestato un uomo del Mississippi.

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