Islamabad (Pakistan), 1 giu. (LaPresse/AP) – Hanno giurato a Islamabad i membri della nuova Assemblea nazionale del Pakistan, rendendo ufficiale il primo passaggio di potere tra governi civili eletti in modo democratico nei 66 anni di indipendenza del Paese. Il nuovo Parlamento dovrà affrontare grandi sfide, tra cui la carenza di energia, l’economia in difficoltà, le azioni dei talebani e di altri gruppi estremisti. “Affronteremo molte sfide, ma Dio volendo le supereremo”, ha dichiarato il premier entrante, Nawaz Sharif la cui Lega musulmana ha vinto le elezioni dell’11 maggio.
Sharif è già stato due volte primo ministro negli anni ’90, destituito da un colpo di Stato militare nel 1999. Il 63enne sarà incaricato formalmente la prossima settimana. Assente al giuramento Imran Khan, il cui partito Pakistan Tehreek-e-Insaf, Movimento del Pakistan per la giustizia, ha ottenuto 35 seggi. L’ex star del cricket si sta ancora riprendendo dalle ferite riportate in una caduta da un palco improvvisato negli ultimi giorni della campagna elettorale, in cui si è fratturato tre vertebre.
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