San Paolo (Brasile), 20 giu. (LaPresse/AP) – In Brasile sono previste manifestazioni in oltre 80 città, nell’ambito delle proteste iniziate una settimana fa contro gli aumenti ai prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici la corruzione nel governo. Un’ondata di contestazioni che ha preso di mira anche i miliardi di dollari che saranno spesi per ospitare i mondiali di calcio del 2014 e le olimpiadi del 2016. Le dimostrazioni più ampie sono attese a Rio de Janeiro, dove i manifestanti sfileranno fino allo stadio Maracanà presentandosi alla strutture proprio all’inizio della partita di Confederations cup fra Spagna e Tahiti. Altre proteste sono previste a San Paolo, la metropoli più grande del Brasile, e in altre città. Diversi sindaci hanno già ceduto alle richieste iniziali dei dimostranti di revocare l’aumento dei prezzi per i biglietti di autobus e metropolitana. A San Paolo, gli organizzatori delle proteste hanno annunciato che trasformeranno le manifestazioni in una festa per l’abbassamento dei prezzi.
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