Fortaleza (Brasile), 27 giu. (LaPresse/AP) – Disordini fuori dallo stadio di Fortaleza, in Brasile, prima della semifinale di Confederations Cup Italia-Spagna. Un gruppo di manifestanti ha provato a forzare la barriera di contenimento della polizia e gli agenti hanno risposto con gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Secondo i media locali, un dimostrante sarebbe rimasto ferito. Alcuni dei partecipanti hanno inoltre bruciato pneumatici lungo Avenida Dede Brasile, uno degli accessi allo stadio e sul viale è visibile una nube di fumo nero, e hanno lanciato sassi e petardi. Alla marcia, inizialmente pacifica, stanno partecipando circa 5mila manifestanti.
Una dei dimostranti, Victoria Ferreira, 16 anni, prova a spiegare le ragioni della protesta vicino all’Arena Castelao. “Se qui all’improvviso scoppia qualcosa, delle violenze, non ci sono ospedali per prendersi cura di noi”, dice. Secondo i manifestanti, infatti, i fondi devoluti in Brasile in vista dei Mondiali dell’anno prossimo e delle Olimpiadi di Rio del 2016 dovrebbero essere usati invece per migliorare ospedali, scuole e il sistema dei trasporti.
Dallo scorso 17 giugno sono cominciate in Brasile proteste antigovernative, sorte per manifestare contro l’aumento del costo dei trasporti pubblici e contro la corruzione. I manifestanti, adirati per i miliardi di dollari spesi per ospitare i Mondiali di calcio del prossimo anno, stanno prendendo di mira le ultime partite di Confederations Cup.
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