Washington (Usa), 4 lug. (LaPresse/AP) – “Ora chiedo all’esercito egiziano di agire in modo veloce e responsabile per restituire la piena autorità a un governo civile e democratico il prima possibile attraverso un processo inclusivo e trasparente, evitando ogni arresto arbitrario del presidente Morsi e dei sostenitori”. Così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha commentato la situazione in Egitto, per cui si è detto “profondamente preoccupato”. Nelle sue dichiarazioni non ha mai usato il termine golpe, scegliendo al contrario parole misurate per descrivere la destituzione del presidente Mohammed Morsi e la sospensione della Costituzione da parte dell’esercito. Prima della sua dichiarazione, Obama si è consultato nella Situation Room della Casa Bianca con il segretario alla Difesa Chuck Hagel, il procuratore generale Eric Holder e la nuova consigliera alla sicurezza, l’ex ambasciatrice all’Onu Susan Rice.

CONSEGUENZE SU AIUTI. Il governo Usa, ha aggiunto Obama, valuterà le conseguenze della situazione sugli aiuti economici concessi al Paese. Secondo la legge degli Stati Uniti, Washington deve interrompere gli aiuti alle nazioni i cui leader eletti siano destituiti in un colpo di Stato. Gli Usa danno ogni anno 1,5 miliardi di euro in aiuti militari e assistenza economica al Cairo, considerandoli una priorità per la sicurezza nazionale. Lo ha ribadito poi il senatore democratico Patrick Leahy, a capo del panel Usa che controlla gli aiuti ai Paesi esteri. La commissione Stanziamenti del Senato, ha detto, “rivaluterà i futuri aiuti al governo egiziano, mentre attendiamo di avere un quadro più chiaro”, visto che le leggi sono chiare su come si debba agire al momento.

USA SCHIERATI PER DEMOCRAZIA, ESERCITO ASCOLTI TUTTE LE PARTI. Gli Stati Uniti non si schierano in relazione alla situazione egiziana, impegnandosi soltanto a favore della democrazia e del rispetto della legge, ha detto Obama. Ha invitato l’esercito a tutelare i diritti di tutte le donne e gli uomini egiziani, in particolare nel diritto di assemblea pacifica, e ha ribadito che un Egitto democratico deve prevedere la partecipazione di partiti laici e religiosi. “La voce di tutti quelli che hanno protestato pacificamente deve essere ascoltata, inclusi quelli che hanno accolto con favore gli sviluppi odierni (di ieri, ndr) e di quelli che hanno sostenuto il presidente Morsi”, ha detto Obama chiedendo a tutte le parti di astenersi da azioni di violenza.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata