Video shock: 80mila cuccioli di foca uccisi ogni anno in Namibia

Johannesburg (Sudafrica), 4 lug. (LaPresse/AP) – Ogni anno dal primo luglio in Namibia vengono uccisi a bastonate 80mila cuccioli e 6mila adulti di foca e per chiedere che il massacro sia fermato il gruppo ambientalista Earthrace Conservation pubblica online un video shock (www.earthraceconservation.org/videos/earthrace-reveals-horror-namibian-seal-hunt). Vi si vedono decine di piccoli animali, della specie otaria orsina del Capo, mentre tentano goffamente e lentamente di sfuggire a uomini che le picchiano a morte con dei picconi. Il filmato è stato pubblicato sul sito web dell’organizzazione, così come sulla sua pagina Facebook, ed è accompagnato da una petizione con cui chiedere che venga messa fine alla barbara pratica. Le immagini sono state girate di nascosto nel 2011 da un operatore sulle coste della Namibia, unico Paese al mondo insieme con il Canada a permettere l’uccisione delle foche.

Un ufficiale del ministero dell’Informazione del Paese ha dichiarato di non aver alcun commento da fare al video. Earthrace Conservation spiega però che il governo della nazione africana sostiene che la caccia sia necessaria per proteggere l’industria della pesca. In realtà, dice l’organizzazione per la difesa ambientale, il vicino Sudafrica dove la pratica è vietata non ha mai registrato alcun danno al settore. Earthrace Conservation fa quindi appello alle autorità perché fermino l’uccisione delle foche, invitando anche al boicottaggio del Paese come meta di vacanze.