Atene (Grecia), 9 lug. (LaPresse/AP) – Secondo giorno di sciopero per i dipendenti dei Comuni in Grecia, che protestano contro i tagli al personale delle amministrazioni locali previsti dal governo per rispettare gli impegni nei confronti della troika e continuare a ricevere gli aiuti di salvataggio. Ieri a Bruxelles l’Eurogruppo ha dato il via libera all’erogazione di 6,8 miliardi di aiuti del pacchetto di salvataggio di Atene; per ricevere il denaro, però, la Grecia dovrà rispettare l’agenda di tagli e riforme sulla quale si è accordata con i creditori internazionali, che prevede anche il licenziamento di diverse migliaia di dipendenti pubblici.

Il governo dovrà mettere in mobilità 12.500 dipendenti statali entro la fine del 2013, con la possibilità di successivi licenziamenti. Tra i lavoratori coinvolti dai tagli di personale ci sono impiegati nella sicurezza delle scuole, agenti della polizia municipale di Atene, impiegati delle amministrazioni locali, insegnanti e dipendenti dei ministeri.

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