New York (New York, Usa), 10 lug. (LaPresse) – Le donne devono poter far sentire la propria voce in Egitto senza temere violenze e nei confronti di chi commetta abusi deve essere applicata ‘tolleranza zero’. Lo dichiara Lakshmi Puri, direttrice facente funzione di Un Women, agenzia delle Nazioni unite per l’uguaglianza dei sessi e l’autonomia delle donne, dopo che i media egiziani hanno dato notizia di 90 stupri durante le proteste nel Paese. Le egiziane devono avere il diritto, così come gli uomini, di prendere parte alla vita pubblica del Paese, afferma la diplomatica indiana. Sottolinea il ruolo che le donne hanno avuto nella vita politica dell’Egitto e chiede che sia adottata tolleranza zero nei confronti di ogni forma di violenza. “Le donne dell’Egitto sono state al cuore del vibrante movimento della società civile che continua a premere per i diritti di tutti gli egiziani”, si legge in una nota di Un Women.
“La loro partecipazione alla vita pubblica, l’inclusione delle loro necessità e loro priorità in ogni soluzione politica, è prerequisito per la democrazia inclusiva in Egitto”, prosegue la dichiarazione. “Un Women è preoccupata dalle notizie dell’alto numero di aggressioni sessuali contro le donne in spazi pubblici”, dice l’agenzia. “Unisce la sua voce alle richieste di tutte le parti perché sia presa una posizione chiara e sia mostrata tolleranza zero per tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze. Le egiziane hanno il diritto di partecipare pienamente al dialogo politico senza paura o minaccia di violenza. La loro voce è essenziale per un Egitto pacifico e prospero”, prosegue la nota.
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