Il Cairo (Egitto), 24 lug. (LaPresse/AP) – Due sostenitori dell’ex presidente egiziano Mohammed Morsi sono rimasti uccisi al Cairo durante un corteo, nelle prime ore di oggi. Lo fa sapere la ‘Coalizione contro il colpo di stato’, un gruppo pro-Morsi che lavora a stretto contatto con i Fratelli Musulmani. Secono la Coalizione, due manifestanti sono stati colpiti da spari provenienti dai tetti. Non è stato possibile raggiungere fonti di polizia e mediche per una conferma.

Nella notte intanto l’esplosione di una bomba fuori dalla sede di uffici della sicurezza ha causato il ferimento di 13 poliziotti e sei civili a Mansoura. Dopo l’attentato c’è stato uno scambio di colpi di arma da fuoco tra la polizia e persone non identificate in un palazzo abbandonato nelle vicinanze. La presidenza egiziana ha definito l’attacco un atto di terrorismo. “L’incidente di Mansoura non turberà la risolutezza dell’Egitto”, ha aggiunto. “L’Egitto – ha concluso – ha trionfato nella guerra contro il terrorismo in passato e vincerà di nuovo oggi”.

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