Washington (Usa), 2 ago. (LaPresse/AP) – Il Senato degli Usa ha confermato la nomina ad ambasciatrice alle Nazioni unite per Samantha Power, ex consigliere per la politica estera del presidente Barack Obama. Power prenderà il posto di Susan Rice, divenuta ora consigliere per la sicurezza nazionale di Obama. “Come campione di lunga data di diritti umani e dignità, sarà una sostenitrice fiera dei diritti universali, delle libertà fondamentali e degli interessi nazionali degli Usa”, ha commentato il presidente in una nota.

Ex giornalista laureata a Harvard, nel 2003 Power vinse un Pulitzer per un libro sulla mite risposta degli Usa alle atrocità del XX secolo, tra cui il genocidio del Ruanda e la guerra in Bosnia. In passato ha sostenuto l’intervento, anche con la forza militare, per bloccare situazioni di violazioni di diritti umani. Due settimane fa il Venezuela ha fatto un passo indietro nell’intenzione di ripristinare normali relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti dopo che Power, nel corso della sua udienza di conferma al Senato, ha dichiarato che il Paese sudamericano si è reso colpevole di un “giro di vite sulla società civile”. Power ha anche definito l’inerzia dell’Onu che non è intervenuto per mettere fine alle violenze in Siria “una disgrazia che la storia giudicherà duramente”. Nel 2008 si dimise dal ruolo di consigliere della campagna presidenziale di Obama dopo aver chiamato “mostro” la rivale democratica alla corsa alla presidenza Hillary Clinton.

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