Il Cairo (Egitto), 9 ago. (LaPresse/AP) – Decine di migliaia di sostenitori del presidente deposto Mohammed Morsi sono scesi nuovamente in strada oggi al Cairo e in altre città dell’Egitto per chiedere che venga rimesso al suo incarico. I dimostranti hanno mostrato cartelli con il volto di Morsi, deposto lo scorso 3 luglio da un colpo di Stato militare in seguito a giorni di proteste di piazza. Gran parte delle manifestazioni di oggi sono state pacifiche, ma si sono registrati scontri in almeno tre località tra i sostenitori e gli oppositori dell’ex capo di Stato, così come con le forze di sicurezza.

Secondo quanto riporta un funzionario di sicurezza, rimasto anonimo, 28 persone sono rimaste ferite a Fayoum, a sud della capitale, negli scontri tra dimostranti e polizia Tre dei feriti sono poliziotti. Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni e sparato con armi a pallini negli scontri con i sostenitori dei Fratelli musulmani, che cercavano di fare irruzione nel quartier generale dei servizi di sicurezza della provincia.

Disordini anche nella provincia settentrionale di Sharqiya, dove si registrano decine di feriti. Secondo quanto riporta il sito web del quotidiano di Stato Al-Ahram, a Mahalla, città sul delta del Nilo, quattro sostenitori di Morsi sono rimasti feriti dopo che i residenti locali li hanno aggrediti perché distribuivano volantini in cui veniva criticato il generale Abdel-Fattah el-Sissi, capo dell’esercito e ministro della Difesa. Nella provincia di Gharbia, a nord del Cairo, tre persone sono rimaste ferite a causa dei tafferugli fra gli abitanti di un villaggio e i sostenitori di Morsi che avevano organizzato una marcia. I due gruppi hanno iniziato a lanciarsi pietre ancora prima dell’inizio della sfilata.

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