Cascade (Idaho, Usa), 11 ago. (LaPresse/AP) – Si è conclusa dopo una settimana negli Stati Uniti la massiccia caccia all’uomo responsabile del rapimento di una 16enne, Hannah Anderson. La ragazzina, originaria della California, è stata salvata in un’operazione dell’Fbi nei boschi dell’Idaho, vicino Cascade, e il rapitore è stato ucciso dagli agenti. Si tratta di un uomo di 40 anni, James Lee DiMaggio.

Le ricerche erano cominciate dopo che, nella notte di domenica 4 agosto, davanti alla casa in fiamme di DiMaggio poco fuori San Diego, vicino al confine con il Messico, erano stati ritrovati i corpi carbonizzati della madre della ragazza, Christina Anderson di 44 anni, e del fratellino di 8 anni Ethan Anderson. Nelle operazioni sono stati impegnati 270 agenti tra Fbi, polizia e Border Patrol. Il padre della ragazza, Brett Anderson, che presto giungerà in Idaho per rivedere la figlia, aveva descritto DiMaggio come un amico di famiglia, spiegando che i figli lo consideravano come uno zio. Le autorità spiegano però che pare che l’uomo avesse avuto una “insolita infatuazione per la 16enne Hannah.

Dopo il ritrovamento dei corpi è scattato l’Amber alert, cioè l’allarme che viene emesso negli Stati Uniti in caso di presunto rapimento di un minorenne. Inizialmente le ricerche degli inquirenti si sono dirette in Oregon, dopo avere ricevuto una segnalazione di avvistamento di DiMaggio e della ragazzina in quello Stato.

La segnalazione decisiva è giunta solo giovedì sera, quando un uomo che andava a cavallo nelle vicinanze ha riferito di avere visto i due, con attrezzatura da campeggio, lungo un sentiero vicino al lago di Morehead nell’area protetta di ‘Frank Church River of No Return Wilderness’, nel centro dell’Idaho. Questo suggerimento ha portato gli agenti al ritrovamento dell’auto di DiMaggio, nascosta nella vegetazione all’inizio di un sentiero. Si è trattato di un’operazione insolita perché prima gli inquirenti hanno avvistato dall’alto il luogo dove DiMaggio e Hannah Anderson erano accampati e poi il team di salvataggio è dovuto intervenire a piedi camminando lungo il sentiero di montagna fino al lago. Nell’operazione DiMaggio è stato ucciso, ma non è chiaro se anche lui abbia sparato; non si hanno tuttavia notizie di agenti feriti.

La ragazzina sembra illesa ma è stata comunque portata in ospedale, dove le sarà garantita anche assistenza psicologica. È qui che verrà raggiunta dal padre, Brett Anderson. “Sono nervoso, agitato, addolorato per mia moglie e mio figlio e preoccupato per mia figlia. Ora è tempo di riprendersi, ricordateci nelle vostre preghiere”, ha scritto Anderson in un messaggio affidato alla Cnn.

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