Kabul (Afghanistan), 13 ago. (LaPresse/AP) – Le autorità della provincia di Ghazni, nell’Afghanistan orientale, hanno trovato i corpi degli otto civili afghani rapiti e uccisi la scorsa settimana da un gruppo di insorti. I cadaveri, spiega il vice governatore provinciale Mohammad Ali Ahmadi, sono stati rinvenuti lungo la principale via di collegamento fra il nord e il sud dell’Afghanistan. Il gruppo era stato sequestrato da un autobus nel corso della festa di Id al-fitr, che marca la fine del mese santo del Ramadan. I militanti attaccano spesso gli autobus in viaggio sull’autostrada che collega la capitale Kabul alla provincia meridionale di Kandahar. I loro bersagli sono impiegati governativi, che vengono poi o uccisi o trattenuti per ottenere un riscatto. I talebani in passato hanno fatto sapere che i funzionari del governo, le truppe afghane e le persone che lavorano per la coalizione Isaf sono tutti potenziali bersagli.

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