Egitto, figlio leader Fratelli musulmani ucciso in scontri al Cairo

Il Cairo (Egitto), 17 ago. (LaPresse/AP) – Il figlio di Mohammed Badie, leader spirituale di Fratelli musulmani egiziani, è rimasto ucciso ieri durante gli scontri nei pressi di piazza Ramses al Cairo. Lo riferisce l’ala politica del gruppo, il partito Libertà e giustizia, sul suo sito ufficiale. L’uomo si chiamava Ammar. Intanto centinaia di manifestanti continuano a rimanere chiusi nella moschea di al-Fatah, dove hanno passato la notte. Secondo quanto riferisce un religioso musulmano, sono in corso negoziazioni affinché l’esercito garantisca una uscita sicura ai dimostranti. Solo ieri nel cosiddetto ‘Giorno della rabbia’ hanno perso la vita oltre 80 persone in tutto l’Egitto. Mercoledì, nel corso degli sgomberi militari dei sit-in dei sostenitori di Mohammed Morsi, sono morte oltre 600 persone.