Il Cairo (Egitto), 21 ago. (LaPresse) – Il primo ministro egiziano Hazem el-Beblawi ha ordinato che l’ex presidente del Paese Hosni Mubarak venga posto agli arresti domiciliari quando sarà rilasciato dalla prigione, dopo più di due anni di detenzione. Il primo ministro lo ha reso noto in un comunicato, affermando che ha ordinato che Mubarak venga posto agli arresti domiciliari come parte delle misure di emergenza dispiegate questo mese. Funzionari della prigione affermano che Mubarak potrebbe essere rilasciato già giovedì.
Oggi un tribunale egiziano ha ordinato il rilascio dell’ex raìs Hosni Mubarak. La decisione è stata presa nel corso di un’udienza a porte chiuse che riguardava l’accusa all’ex raìs di aver accettato regali dal quotidiano statale Al-Ahram, l’ultimo episodio che tiene ancora Mubarak in detenzione. Questo indica che il rilascio potrebbe effettivamente avvenire a breve.
Due giorni fa, era stata disposta la sua liberazione per il caso di corruzione secondo cui lo stesso ex raìs e i suoi due figli avrebbero sottratto fondi per i palazzi presidenziali. Mubarak è ancora in attesa del giudizio per l’episodio più grave, la morte di 900 manifestanti nel corso della rivolta che rovesciò il suo regime a inizio 2011. Ma in questo caso sono ormai scaduti i termini della custodia preventiva (due anni) in attesa di giudizio definitivo. L’ex presidente era stato condannato all’ergastolo a giugno dello scorso anno, ma la sentenza è stata poi rovesciata. Ora è in corso il processo di appello, dove l’85enne è imputato assieme al suo capo della sicurezza e a sei comandanti della polizia di alto livello.
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