Fresno (California, Usa), 24 ago. (LaPresse/AP) – Il massiccio incendio che da giorni minacciava il parco nazionale di Yosemite negli Stati Uniti ha raggiunto l’area, che sta ora bruciando. Resta comunque aperta la Yosemite Valley, che è la parte del parco frequentata dai turisti e conosciuta nel mondo per meraviglie naturalistiche come il monte El Capitan, le cascate e la Half Dome. Le fiamme ricoprono complessivamente una superficie di oltre 500 chilometri quadrati e nella notte il governatore della California, Jerry Brown, ha esteso lo stato d’emergenza a San Francisco. La città si trova a 240 chilometri dalle fiamme, ma si ritiene che le linee di rifornimento elettrico e idrico della città siano in pericolo. Lo stato d’emergenza era già stato dichiarato per la zona direttamente intorno all’incendio. San Francisco riceve l’85% della sua acqua dalla riserva Hetch Hetchy nella zona del parco Yosemite; due delle tre centrali idroelettriche della città che si trovano nella zona sono già state bloccate e le linee di rifornimento potrebbero subire ulteriori disagi o danni a causa delle fiamme.
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