Londra (Regno Unito), 25 ago. (LaPresse/AP) – Il primo ministro britannico David Cameron e il presidente Usa Barack Obama sono preoccupati per le “crescenti indicazioni” secondo cui “un significativo attacco con armi chimiche” è stato condotto dal governo siriano contro il suo popolo. Obama e Cameron “ribadiscono che il significativo uso di armi chimiche meriterebbe una seria risposta dalla comunità internazionale”. È quanto si legge in una nota del No. 10 Downing Street, dopo il confronto telefonico avuto ieri sera tra i due leader in merito alla crisi siriana. “Il fatto che il presidente Assad non abbia cooperato con l’Onu – si legge ancora nel comunicato – suggerisce che il regime ha qualcosa da nascondere”.

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