Bander Seri Begawan (Brunei), 27 ago. (LaPresse/AP) – Le forze degli Stati Uniti sono ora pronte ad agire a qualsiasi eventuale ordine del presidente Barack Obama di colpire la Siria. Lo ha detto il segretario Usa alla Difesa, Chuck Hagel, in un’intervista rilasciata a Bbc television durante la sua visita in Brunei. Obama aveva chiesto al Pentagono di preparare “tutte le opzioni per tutte le possibilità” e “noi lo abbiamo fatto”, ha detto Hagel. “Siamo pronti, abbiamo spostato le risorse sul posto in modo da essere in grado di soddisfare e rispettare qualsiasi opzione il presidente desideri intraprendere”, ha aggiunto. La marina statunitense ha quattro navi da guerra nel Mediterraneo orientale capaci di colpire la Siria e gli Usa hanno anche aerei da guerra nella regione.

Nell’intervista Hagel ha predetto inoltre che le agenzie di intelligence degli Stati Uniti concluderanno presto che l’attacco dello scorso 21 agosto sui civili a est di Damasco è stato condotto con armi chimiche da parte del governo siriano. “Penso che sia molto chiaro che in Siria sono state usate armi chimiche contro le persone”, ha detto il capo del Pentagono. Poi ha concluso: “Penso che l’intelligence concluderà che non sono stati i ribelli a utilizzarle e che probabilmente ci saranno buone informazioni di intelligence per mostrare che il governo siriano è stato responsabile, ma daremo tempo al tempo per fornire queste informazioni”.

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