Suwon (Corea del Sud), 5 set. (LaPresse/AP) – Il nuovo Galaxy Gear, l’orologio multimediale di Samsung presentato ieri a Berlino alla vigilia della conferenza annuale dell’elettronica Ifa, promette di essere il capostipite di una nuova rivoluzione tecnologica, dopo quella degli smartphone. Lo smartwatch del colosso sudcoreano sarà messo in vendita dal 25 settembre in 149 Paesi (tra cui l’Italia) al costo di 299 dollari e anticipa la rivale Apple, che ancora non ha presentato un simile dispositivo.
COME FUNZIONA. Come altri oggetti di questo tipo, il Galaxy Gear non è un congegno indipendente. Per sfruttare al massimo le sue funzionalità è necessario che sia abbinato a uno specifico smartphone o tablet prodotti da Samsung. Il collegamento avviene in modalità wireless tramite tecnologia bluetooth, integrata in entrambi i dispositivi. Il display dell’orologio, ovviamente dotato di tecnologia touch screen, misura 1,63 pollici, mentre sul cinturino è montata una videocamera. Il Galaxy Gear supporta applicazioni come Facebook e permette a chi lo indossa di rispondere alle telefonate o controllare le email senza estrarre lo smartphone o il tablet a cui è abbinato. Differentemente da quanto ipotizzato osservando i documenti depositati agli uffici brevetti, il display del Galaxy Gear non è flessibile.
LA SFIDA SUL MERCATO. La concorrenza, intanto, non sta a guardare. Sony ha presentato già a giugno il suo SmartWatch e ieri ne ha mostrato un’evoluzione. Google sta continuando lo sviluppo degli occhiali Google Glass, che hanno funzionalità simili a quelle del Galaxy Gear. Apple ha depositato il marchio iWatch e molti ritengono che stia sviluppando un dispositivo indossabile che sfrutti lo stesso sistema operativo di iPhone e iPad, iOS.
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