L’Avana (Cuba), 12 set. (LaPresse/AP) – Migliaia di nastrini gialli spiccano oggi in tutta Cuba per chiedere il rilascio e il ritorno di un gruppo di agenti segreti detenuti nelle carceri degli Stati Uniti, gli ormai celebri ‘Los Cincos’. I nastri sono stati appesi alle case, agli alberi, ai lampioni, negli edifici pubblici e privati, così come nei piccoli negozi, e i bambini delle scuole elementari li hanno posti tra i capelli, per sollevare l’opinione pubblica e ricordare la missione degli uomini, in patria considerati eroi. Sempre oggi l’associazione degli artisti e degli intellettuali cubani ha tenuto una marcia dalla sua sede fino alla missione diplomatica degli Usa all’Avana, lungo il Malecon, il lungomare della capitale, per sensibilizzare il governo di Washington. “Hanno sofferto già troppo”, commenta il 50enne Jorge Luis Maresma, 50, che ha preso parte alla marcia. Una manifestazione è stata organizzata anche dagli studenti all’esterno dell’Università dell’Avana.
La campagna è stata annunciata la settimana scorsa da René Gonzalez, l’unico dei cinque che finora è riuscito a fare ritorno in patria. Ricorre infatti oggi il 15esimo anniversario dell’arresto degli agenti. I cinque furono fermati il 12 settembre 1998 e condannati tre anni dopo per aver spiato sulle installazioni militari Usa nella Florida meridionale, oltre che su gruppi di esuli e su politici. L’Avana sostiene che i cinque stessero solo monitorando i militanti esuli e cercando di sventare attacchi terroristici, e che non rappresentassero alcuna minaccia alla sovranità Usa. “Il simbolismo dei nastri gialli – spiega lo stesso René Gonzalez – ha un forte impatto nella mente degli americani. È un messaggio di amore che fa appello alle emozioni. Stiamo cercando di inviare il messaggio che anche noi siamo umani”.
Gonzalez è stato rilasciato su cauzione nel 2011 dopo aver scontato gran parte della sua sentenza. All’inizio di quest’anno un giudice americano gli ha permesso di rinunciare alla cittadinanza e fare ritorno a Cuba. Gli altri quattro rimangono in carcere e uno di loro dovrebbe venire rilasciato a febbraio. Ieri sera il presidente Raul Castro e altri alti funzionari cubani hanno preso parte a un concerto per Los Cincos al teatro Karl Marx della capitale.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata