Mosca (Russia), 12 ott. (LaPresse/AP) – Il programma di sorveglianza usato dagli Usa per controllare le connessioni telefono e internet nel mondo rende le popolazioni meno sicuri. Lo ha detto l’informatore Edward Snowden, in una serie di brevi video pubblicati sul sito di WikiLeaks. Nei filmati Snowden spiega che la sorveglianza operata dala National Security Agency “mette a rischio di arrivare a un conflitto tra i nostri stessi governi”. L’ex tecnico della Cia quindi descrive i programmi come una “rete di sorveglianza di massa che mette intere popolazioni sotto una specie di occhio che vede tutto anche quando non è necessario”. “Colpiscono la nostra economia. Colpiscono il nostro Paese. Limitano la nostra possibilità di parlare, pensare, vivere ed essere creativi, avere relazioni e associarci liberamente”, aggiunge.

I video sono i primi che mostrano il 30enne parlare dal 12 luglio scorso, quando fu ripreso all’aeroporto di Mosca chiedere alle autorità russe l’asilo, concesso poi il primo agosto. In una nota che accompagna i filmati, WikiLeaks spiega che Snowden ha rilasciato le dichiarazioni mercoledì a Mosca, dopo aver accettato il Sam Adams Award, premio intitolato a un analista della Cia che nel corso della guerra del Vietnam accusò l’esercito Usa di aver sottostimato in modo deliberato la forza del nemico per propositi politici.

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