Behrampur (India), 13 ott. (LaPresse/AP) – Almeno 17 persone sono morte a causa delle piogge portate dal ciclone Phailin che si è abbattuto sulla Baia del Bengala, in particolare sulle coste degli Stati indiani di Orissa e Andhra Pradesh, dove le linee di comunicazione e l’energia elettrica sono state interrotte in diverse aree. Dopo aver toccato terra, la potenza del ciclone si è in parte allentata, ma la situazione sul terreno non è ancora chiara. Il bilancio provvisorio dei morti è stato comunicato dai media locali. La tempesta, la peggiore a colpire l’India nell’ultimo decennio, ha spazzato via decine di migliaia di case di fango e con tetto di paglia e ha trascinato l’acqua di mare nell’entroterra. “La sua intensità – ha spiegato ai giornalisti Sharat Sahu, alto funzionario del dipartimento meteorologico indiano nell’Orissa – è ancora forte, ma dopo aver attraversato la costa si è indebolita notevolmente”.
Intanto, è stato messo in salvo l’equipaggio della nave cargo Mv Bingo, che trasportava minerale di ferro, ed è affondata ieri nella Baia del Bengala. Come riferisce la guardia costiera, i 18 membri dell’equipaggio (tra cui 17 cinesi e un indonesiano) si sono messi in salvo su una scialuppa, trovata oggi nel pomeriggio a 185 chilometri dalla costa indiana. In totale, quasi un milione di persone è stato evacuato dalla costa, tra cui 870mila dallo Stato di Orissa e oltre 100mila dal vicino Andhra Pradesh.
A Behrampur, circa 10 chilometri dalla costa dove ha colpito l’occhio del ciclone, non si hanno notizie di morti a questa mattina. Ma la tempesta ha sconvolto la cittadina. Nella capitale dello Stato di Bhubaneshwar, i cartelloni pubblicitari e i semafori sono stati abbattuti e gli alberi sono stati sradicati, ma secondo le prime informazioni la città non ha subito danni irreparabili. Con gran parte delle comunicazioni interrotte e molte strade bloccate non si hanno però ancora notizie da molte città costiere e dai villaggi.
I funzionari degli Stati di Orissa e Andhra Pradesh hanno stoccato rifornimenti di emergenza e stanno allestendo rifugi. L’esercito indiano ha messo alcune delle sue forze in allerta e ha approntato per i soccorsi camion, aerei da trasporto ed elicotteri. La Baia del Bengala è stata teatro di alcune delle peggiori tempeste della storia recente. Nel 1999 il ciclone Orissa, simile per forza a Phailin, uccise 10mila persone.
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