Copenaghen (Danimarca), 29 ott. (LaPresse/AP) – Sono saliti a 15 i morti provocati dalla tempesta San Giuda nell’Europa settentrionale. Il bilancio si è aggravato con la morte in Danimarca di un uomo, che si è schiantato con la sua auto contro un albero che era caduto a causa delle forti raffiche di vento. Sempre in Danimarca ci sono decine di feriti. Delle vittime, due sono state registrate in Danimarca, sei in Germania, cinque nel Regno Unito, una in Francia e una in Olanda. La tempesta è una delle peggiori che abbiano colpito l’Europa occidentale e settentrionale da anni.

Ieri la perturbazione ha colpito Regno Unito, Germania, Francia, Olanda. Poi in serata si è spostata verso i Paesi scandinavi. Secondo le autorità, in Danimarca le raffiche di vento hanno raggiunto 194 chilometri orari. Nel Paese i passeggeri di un treno sono stati costretti a trascorrere la notte in una struttura sportiva a causa della caduta di alberi sui binari. Molti gli alberi sradicati, gli edifici danneggiati e le impalcature cadute a causa dei forti venti. Oggi decine di migliaia di persone sono senza corrente elettrica in Svezia, Danimarca, Estonia e Lettonia.

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