Cape Canaveral (Florida, Usa), 30 ott. (LaPresse/AP) – Il pianeta extrasolare Kepler-78b, individuato ad agosto, ha circa le stesse dimensioni, massa e contenuto materiale della Terra. È quanto fanno sapere gli scienziati, in un articolo pubblicato oggi sulla rivista Nature. Difficile però pensare di viverci. Il pianeta roccioso è così vicino al suo sole che la sua temperatura è almeno di 2.000 gradi superiore a quella presente sulla Terra. Gli astrofisici hanno riportato su Nature che il pianeta sembra essere composto da rocce e ferro, proprio come la Terra. E hanno misurato la massa del corpo celeste per determinare la sua densità e il suo contenuto. In realtà è un po’ maggiore della Terra e quasi il doppio in termini di massa, o peso.

Kepler-78b si trova nella costellazione del Cigno, a centinaia di anni luce da noi. Esso orbita attorno al suo sole ogni otto ore e mezzo, un mistero per gli astronomi che dubitano che possa essersi formato o spostato così vicino a una stella. Sono infatti convinti che il pianeta sia stato ‘risucchiato’ dal sole nel giro di qualche miliardo di anni. Per questo il suo tempo rimanente, parlando in termini astronomici, è relativamente breve.

Fino ad oggi gli scienziati hanno confermato l’esistenza di oltre mille pianeti extrasolari o esopianeti. Il telescopio della Nasa Keplero, usato per scoprire Kepler-78b, ha identificato altri 3.500 potenziali candidati, ma nei mesi scorsi ha avuto dei problemi tecnici. Le squadre scientifiche di Usa e Svizzera hanno utilizzato osservatori a terra per effettuare le misurazioni sul pianeta della costellazione del Cigno.

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