Washington (Usa), 7 nov. (LaPresse/AP) – Il Senato degli Stati Uniti ha approvato la legge contro la discriminazione delle persone omosessuali sul posto di lavoro, la Employment Non-Discrimination Act (Enda). Il provvedimento vieta la discriminazione delle persone Glbt, sulla base di orientamento sessuale e identità di genere. A votare a favore sono stati 64 senatori, a esprimersi contro 32. Nonostante la larga approvazione, le possibilità che la misura passi alla Camera sono ridotte. Lo speaker John Boehner è contrario. Intanto, i gruppi per la difesa dei diritti delle persone Glbt esultano per il passaggio al Senato, considerandolo significativo in un anno di importanti passi avanti. La Corte suprema a giugno ha stabilito la legittimità delle nozze gay garantendo che le coppie godano degli stessi sussidi, benefici e trattamenti di quelle di sesso diverso. L’Illinois sta per diventare il 15esimo Stato a legalizzare i matrimoni omosessuali, insieme con District of Columbia.
L’attuale legge federale vieta la discriminazione in base a sesso, razza e nazionalità, ma non impedisce ai datori di lavoro di licenziare o rifiutarsi di assumere persone in quanto gay, lesbiche, bisessuali o transessuali. Il nuovo provvedimento, invece, impedirebbe alle aziende che hanno 15 o più lavoratori di usare l’orientamento sessuale dei dipendenti come base di decisioni relative al lavoro, come assunzioni, licenziamenti, promozioni e stipendi. Dalle nuove regole sarebbero esentate le istituzioni religiose e l’esercito. Una simile legge fu respinta dal Senato 17 anni per la mancanza di un solo voto. Lo stesso anno il Congresso approvò il Defense of Marriage Act, firmato poi dall’allora presidente Bill Clinton.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha accolto con favore l’approvazione, esortando la Camera a fare lo stesso. “Un partito in una Camera del Congresso non dovrebbe bloccare la strada a milioni di americani che vogliono andare al lavoro ogni giorno ed essere giudicati semplicemente per il lavoro che fanno”, ha dichiarato. Ha chiesto che la misura sia approvata anche alla Camera, il cui speaker John Boehner è contrario. “Ora è tempo di mettere fine a questo tipo di discriminazione sul posto di lavoro, e non di permetterla”, ha dichiarato ancora Obama.
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