Berlino (Germania), 9 nov. (LaPresse/AP) – Città e cittadine tedesche commemorano oggi il 75esimo anniversario della Notte dei cristalli, con veglie, incontri e letture di memorie di sopravvissuti all’Olocausto. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ricordando la triste pagina della storia del suo Paese ha detto: “Fu un evento che umiliò gli ebrei in un modo incredibile, fu raggiunto un punto davvero molto basso della storia della Germania”. La cancelliera ha anche chiesto ai tedeschi di non dimenticare mai il loro passato. Il 9 novembre 1938 le Ss naziste in Germania e Austria diedero alle fiamme centinaia di sinagoghe, mentre migliaia di abitazioni e negozi di proprietà di ebrei venivano distrutti e saccheggiati. Le vittime furono circa mille, mentre più di 30mila persone furono mandate in campi di concentramento.
Quelle azioni segnarono l’inizio della persecuzione degli ebrei, che si concluse con l’uccisione di sei milioni in Europa prima della fine del Terzo Reich nel 1945. “Sfortunatamente, in seguito la storia tedesca si sviluppò in un modo ancora più drammatico, che finì nella Shoah”. A Berlino, gruppi di abitanti hanno camminato nei loro quartieri soffermandosi nei luoghi in cui si trovavano negozi, scuole e altri locali distrutti dai nazisti e dai loro sostenitori. Molti hanno lucidato le 5mila Stolpersteine, le mattonelle nei marciapiede che identificano per nome le vittime del nazismo, davanti a quelle che furono le loro case.
“Abbiamo organizzato 16 gruppi che oggi sono in giro per la città a pulire le mattonelle, speriamo che questo si trasformi in un appuntamento annuale nel futuro”, ha raccontato la coordinatrice dell’iniziativa, Silvija Kavcic. Intanto, però, c’è chi sottolinea che le commemorazioni sono positive ma non devono far dimenticare il presente, in cui ancora esiste l’antisemitismo. Secondo una ricerca pubblicata ieri da European Jews, più di tre quarti degli ebrei intervistati in Europa ritiene che l’antisemitismo stia crescendo e quasi un terzo ha valutato di emigrare perché non si sente al sicuro.
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