Baghdad (Iraq), 17 nov. (LaPresse/AP) – E’ salito ad almeno 20 morti il bilancio di attacchi in Iraq. Lo hanno reso noto funzionari.

ATTACCHI A BAGHDAD. Nel quartiere orientale di New Baghdad, nella capitale irachena, un’autobomba parcheggiata ha mancato una pattuglia della polizia ma ha ucciso tre civili e ferito dieci persone, secondo quanto riferito da un poliziotto. Un altro agente ha reso noto che un’autobomba nel distretto di Sadr City a Baghdad ha ucciso una persona, ferendone altre 11. In un altro quartiere della capitale, l’area sudoccidentale di Radwaniyah, una bomba è esplosa in una zona commerciale, uccidendo tre civili e provocando il ferimento di altre 10 persone. Nel quartiere meridionale di Dora a Baghdad un’autobomba è esplosa in un mercato ortofrutticolo, uccidendo tre civili e ferendone altri 12, secondo quanto reso noto da un poliziotto. Una bomba è poi esplosa in un autosalone in una periferia orientale di Baghdad, uccidendo quattro persone e ferendone 11. Altri tre civili sono rimasti uccisi e 11 feriti quando un’autobomba è esplosa vicino a un negozio di liquori nell’area centrale di Karradad della capitale irachena.

ESPLOSIONE A TARMIYAH. Nella città di Tarmiyah, circa 50 chilometri a nord di Baghdad, una bomba è esplosa vicino a soldati che pattugliavano, provocando la morte di due persone e il ferimento di altre cinque.

AGGRESSIONE A LEADER MILIZIANI. All’alba inoltre militanti hanno attaccato il leader locale della milizia Sahwa nella sua abitazione nella città di Madain, 20 chilometri a sud di Baghdad. Nell’aggressione è morto il fratello del leader ed è rimasta ferita una sua guardia, secondo quanto reso noto dalle autorità. Due militanti sono rimasti uccisi negli scontri, e altri due sono rimasti feriti, ha aggiunto la polizia.

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