San Pietroburgo (Russia), 18 nov. (LaPresse/AP) – Un giudice di San Pietroburgo, in Russia, ha esteso di tre mesi la detenzione in attesa di processo per uno dei 30 attivisti di Greenpeace che a settembre è stato arrestato a seguito di una protesta contro le trivellazioni nell’Artico. La decisione riguarda l’australiano Colin Russell, che oggi è in tribunale insieme ad altri sei attivisti. Il suo caso lascia poche speranze agli altri 29 arrestati, per i quali è probabile che venga decisa l’estensione della detenzione. Lo scorso 18 settembre la guardia costiera russa sequestrò la nave Arctic Sunrise di Greenpeace, arrestando tutte le persone a bordo, dopo che gli attivisti avevano provato a scalare una piattaforma di proprietà della compagnia russa Gazprom proprio in segno di protesta contro le trivellazioni nell’Artico. I 30, fra i quali c’è l’italiano Cristian D’alessandro, sono accusati di teppismo, reato che comporta una condanna massima di sette anni di prigione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,