Russia, rilasciata prima attivista Greenpeace: è la brasiliana Maciel

Mosca (Russia), 20 nov. (LaPresse/AP) – Un’attivista brasiliana di Greenpeace, Ana Paula Alminhana Maciel, è stata rilasciata da un carcere di San Pietroburgo. La donna è uscita dalla prigione portando un cartello con su scritto ‘Salviamo l’Artico’ e non ha rilasciato commenti ai giornalisti. È salita su un’auto con il suo avvocato e si è recata in un albergo. Si tratta della prima liberata dei 30 attivisti di Greenpeace arrestati lo scorso 18 settembre a seguito di una protesta contro le trivellazioni offshore nell’Artico.

Oggi a San Pietroburgo è stato ordinato il rilascio su cauzione di sette membri dell’ong: gli olandesi Faiza Oulahsen e Mannes Ubels, i britannici Alexandra Harris, Anthony Perrett e Keiron Bryan, la danese Anne Mie Roer Jensen e l’americano Peter Willcox, il capitano della nave Arctic Sunrise.

Negli ultimi giorni i giudici avevano già ordinato la libertà su cauzione per 12 attivisti dell’ong, nove stranieri (tra cui l’italiano Cristian D’Alessandro) e tre russi, mentre per l’australiano Clive Russell la detenzione è stata estesa di tre mesi. I 30 attivisti erano stati accusati inizialmente di pirateria e poi di teppismo, reato che comporta una condanna massima a sette anni di carcere.