Parachinar (Pakistan), 21 nov. (LaPresse/AP) – Un sospetto attacco drone Usa è avvenuto in una regione del nordovest del Pakistan, colpendo un seminario islamico nel distretto di Hangu e causando la morte di cinque persone, tra cui tre militanti afghani. Lo rendono noto la polizia pakistana e funzionari della sicurezza. Altre violenze si sono verificate a Quetta e al confine con l’Afghanistan.

SOSPETTO ATTACCO DRONE. I missili hanno colpito un seminario islamico nel distretto di Hangu nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Il seminario si trova nell’area Tall di Hangu, secondo quanto riferito dal poliziotto Fareedullah. Una stazione televisiva locale ha mostrato riprese televisive del seminario distrutto, i cui muri erano di fango e paglia. Il terreno appariva cosparso di scarpe e pozze di sangue. Una persona teneva in mano un pezzo di metallo che sembrava essere parte di uno dei missili. I corpi delle vittime erano carbonizzati, ha dichiarato Fareedullah. Maulvi Noorullah, insegnante del seminario, ha raccontato che c’erano quasi 100 studenti presenti al momento dell’attacco. Sedici erano nella stanza vicina a quella colpita ma sono tutti sopravvissuti. Funzionari di intelligence del Pakistan hanno fornito i nomi di cinque persone uccise nell’attacco. Uno, Ahmad Jan, era un vice del leader del network Haqqani, Sirajuddin Haqqani. Altri due erano Gul Sher, leader dei talebani afghani nella provincia di Patikia e Maulvi Hamidullah leader dei talebani afghani nella provincia di Khost. Non è chiaro se gli altri due fossero dei militanti. Un funzionario di intelligence afghano ha confermato che Jan è rimasto ucciso nell’attacco. Un membro del network Haqqani ha confermato che Jan era uno dei vice di Sirajuddin Haqqani. I funzionari pakistani e afghani hanno parlato a condizione di anonimato.

LE REAZIONI NEL PAESE. “Nessun posto è sicuro adesso. I droni adesso stanno sparando missili fuori dalle aree tribali” ha detto Shaukat Yousufzai, ministro degli Esteri del governo provinciale di Khyber Pakhtunkhwa, che si è espresso con durezza contro gli attacchi drone. “Oggi è Hangu. Domani potrebbe essere Karachi, Lahore o qualsiasi altro posto” ha dichiarato Yousufzai alla televisione pakistana Dunya Tv. Anche il ministero degli Esteri del Pakistan ha protestato contro l’attacco in un comunicato inviato ai giornalisti, affermando che gli attacchi violano la sovranità del Paese.

ATTACCO A QUETTA. Una bomba legata ad una bicicletta è esplosa a Quetta, la capitale della provincia del Belucistan, causando la morte di due poliziotti e di un civile. Lo ha reso noto il capo della polizia di Quetta, Abdur Rauf.

ESPLOSIONE AL CONFINE CON L’AFGHANISTAN. Un attentatore suicida ha fatto esplodere il suo carico di esplosivi al passaggio di frontiera di Torkham, al confine con l’Afghanistan, nell’area tribale di Khyber. L’attentato ha causato il ferimento di 26 persone, secondo quanto riferito dall’amministratore del governo locale Daftar Khan.

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