Baghdad (Iraq), 27 nov. (LaPresse/AP) – E’ salito ad almeno 24 morti il bilancio di attacchi avvenuti in Iraq. Lo hanno reso noto le autorità, aggiungendo che oggi sono anche stati ritrovati i corpi di 13 uomini con ferite da arma da fuoco alla testa.

GLI ATTACCHI DI OGGI. A Baghdad uomini armati con pistole con il silenziatore sono entrati nella casa di una famiglia sunnita nel quartiere a prevalenza sciita di Hurriyah, uccidendo i genitori, due figli e una figlia, secondo quanto riferito dalla polizia. I motivi dell’attacco non sono stati resi noti. Intanto oggi una bomba è esplosa in una zona commerciale nel quartiere meridionale di Dora della capitale, uccidendo due civili e ferendone altri cinque.

Nella zona di Albu Eitha sono caduti tre colpi di mortaio per la strada, che hanno ucciso due persone e ne hanno ferite altre cinque. Nel quartiere sudorientale di Bayaa uomini armati hanno ucciso un civile e hanno ferito altre tre persone aprendo il fuoco su una folla. Fuori Baghdad un attentatore suicida ha lanciato il suo veicolo contro un checkpoint controllato da forze di sicurezza curde conosciute come peshmerga nella città di Khanaqin, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre 12, secondo quanto reso noto da un altro poliziotto. Khanaqin si trova a 140 chilometri a nordest di Baghdad. Un altro attentatore suicida si è lasciato esplodere al cancello di una stazione di polizia nella città di Habbaniyah, permettendo ad un altro di entrare e di lasciarsi esplodere dentro il palazzo. Lo scoppio ha ucciso cinque poliziotti e ne ha feriti altri otto. Habbaniyah si trova a 80 chilometri a ovest di Baghdad. Inoltre a ovest di Baghdad militanti hanno sparato due colpi di mortaio su una stazione di polizia fuori dalla città di Ramadi, che è stata poi attaccata da un attentatore suicida a piedi e da uomini armati, secondo quanto riferito da un funzionario. Questo attacco ha ucciso quattro poliziotti e ne ha feriti altri 12. La polizia ha ucciso due degli uomini armati. Ramadi si trova a 115 chilometri a ovest di Baghdad. Una sparatoria in corsa ha anche ucciso due insegnanti nella città di Hadra, tra la città di Mossul e la provincia di Anbar, secondo le autorità. Tre fonti mediche hanno confermato il bilancio delle vittime. Tutte le fonti hanno parlato a condizione di anonimato.

IL RITROVAMENTO DI 13 CORPI. Gli agenti hanno trovato otto corpi in un terreno nel distretto di Arab Jabour, secondo quanto riferito da un poliziotto. Si ritiene che le vittime, tutti uomini, avessero un’età tra i 25 e i 35 anni. I corpi avevano ferite da arma da fuoco alla testa. Arab Jabour si trova a circa 25 chilometri da Baghdad. Le autorità hanno trovato altri cinque corpi in un terreno vuoto in un’area residenziale del quartiere nordoccidentale di Shula, a Baghdad. Gli uomini uccisi, che avevano un’età intorno ai 30 anni, avevano mani e piedi legati e avevano ferite da arma da fuoco alla testa e al torace. Gli agenti non hanno trovato segni di identificazione sui corpi.

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