New York (New York, Usa), 28 nov. (LaPresse/AP) – Al via l’apertura anticipata di negozi negli Stati Uniti, dove una dozzina di grandi catene, tra cui Macy’s, J.C. Penney e Staples, ha deciso di offrire ai clienti la possibilità di fare shopping nel Giorno del ringraziamento, e non a partire dal Black Friday come da tradizione. La mossa ha scatenato proteste di alcune associazioni di lavoratori, contrarie al fatto che i dipendenti non potranno celebrare la festa della fine della stagione del raccolto insieme ai familiari. La tradizione vuole che gli statunitensi si dedichino allo shopping il giorno dopo il Thanksgiving, in occasione cioè del cosiddetto Black Friday, considerato appunto l’inizio della stagione degli acquisti natalizi. I negozi aprono nelle prime ore del mattino, offrendo sconti e promozioni, e restano aperti fino a tardi. Finora il Giorno del ringraziamento e il Natale erano gli unici due giorni dell’anno in cui i negozi erano chiusi. Negli ultimi anni, tuttavia, alcune grandi catene hanno iniziato ad aprire la sera del Thanksgiving e la tendenza sembra affermarsi.
Il Giorno del ringraziamento è considerato da tanti americani la più importante festa negli Usa e in molti sono infastiditi da questa intrusione del consumismo in una giornata che è stata finora un’occasione di riunirsi per le famiglie. Alcune organizzazioni di lavoratori hanno pubblicato petizioni sul sito change.org, mentre il gruppo Retail Action Project ha deciso di inviare attivisti nei negozi di Manhattan per illustrare ai clienti le richieste dei dipendenti. Inoltre per domani i lavoratori di Wal-Mart hanno programmato proteste e scioperi in centinaia di negozi in diverse parti del Paese.
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