Kabul (Afghanistan), 30 nov. (LaPresse/AP) – Pakistan e Afghanistan hanno trovato un accordo con cui permettere ai membri del Consiglio di pace afghano di continuare i colloqui con il mullah Abdul Ghani Baradar, rilasciato da Islamabad a settembre. Lo ha annunciato il premier pakistano Nawaz Sharif, che ha incontrato a Kabul il presidente afghano Hamid Karzai. La scarcerazione del leader talebano, ha detto Sharif, è un segno dell’impegno di Islamabad per la pace in Afghanistan. “Il mullah Baradar è stato rilasciato, ne abbiamo parlato a lungo oggi e siamo entrambi d’accordo su un meccanismo che permetta i colloqui tra gli ufficiali afghani e il mullah Baradar”, ha dichiarato Sharif.
Ha aggiunto che il 2014 sarà una “pietra miliare”, perché le forze straniere lasceranno l’Afghanistan, che prenderà il controllo pieno del proprio futuro e della propria sovranità. “Dal nostro punto di vista, la chiave per una pace duratura in Afghanistan nel 2014 e oltre è una soluzione politica inclusiva. Ecco perché il Pakistan ha saldamente appoggiato una pace a guida afghana e controllo afghano e un processo di riconciliazione”, ha dichiarato Sharif.
“Colgo l’occasione per chiedere ancora una volta che tutte le parti coinvolti si impegnino e uniscano nel sostenere gli sforzi di pace. È decisivo per ribaltare il ciclo distruttivo del conflitto”, ha proseguito, assicurando a Karzai che il suo Paese “continuerà a estendere tutti gli aiuti possibili per il processo di pace afghano”. Karzai, a sua volta, ha detto che lavorando insieme i due Paesi “saranno salvati da terrorismo ed estremismo”. La visita di un giorno di Sharif in Afghanistan è la prima dalla sua elezione.
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