San Francisco (California, Usa), 7 dic. (LaPresse/AP) – Si è conclusa la vicenda del veterano di guerra statunitense Merrill Newman, 85 anni, arrestato lo scorso 26 ottobre in Corea del Nord al termine di un tour di 10 giorni a 60 anni dalla guerra di Corea del 1950-1953 che lui stesso combattè supervisionando un gruppo di guerriglieri sudcoreani. Newman è stato espulso oggi dalla Corea del Nord ed è appena arrivato in California, con un volo proveniente da Pechino e atterrato a San Francisco. Nell’ordinare la cosiddetta ‘deportazione’, cioè l’espulsione, Pyongyang ha citato l’età avanzata e le condizioni mediche di Newman. Parlando con i giornalisti all’aeroporto di Pechino prima della partenza, Newman ha detto che stava bene ed era felice di tornare a casa. “Apprezzo la tolleranza che il governo della Corea del Nord ha avuto verso di me”, ha detto, aggiungendo che non vedeva l’ora di rivedere la moglie.
Il mese scorso era stata trasmessa in dalla televisione nordcoreana una dichiarazione in cui Newman ammetteva di avere provato a incontrare i guerriglieri sopravvissuti che aveva addestrato durante il conflitto, in modo da rimetterli in contatto con i colleghi che vivono in Corea del Sud, e confessava anche di avere criticato la Corea del Nord nel corso del suo viaggio. Non è chiaro se si sia trattato di una confessione estorta. Il rilascio è giunto mentre è in corso la visita del vice presidente Usa Joe Biden in Corea del Sud. Biden ha accolto la notizia con favore, ma ha detto di non avere svolto alcun ruolo particolare per la liberazione. Inoltre ha chiesto alle autorità di Pyongyang di liberare anche l’altro cittadino americano attualmente detenuto in Corea del Nord, Kenneth Bae.
L’arresto del veterano Newman mostra quanto la guerra di Corea sia ancora una questione sensibile per Pyongyang. La guerra si è conclusa senza un trattato di pace formale, lasciando la penisola coreana tecnicamente in stato di guerra. E la propaganda nordcoreana, anche tramite i media, paventa spesso il rischio di un conflitto, accusando i nemici Usa e Sud Corea di portare avanti le tensioni spingendo per rovesciare il governo nordcoreano. Dal 2009 la Corea del Nord ha arrestato almeno sei statunitensi.