Teheran (Iran), 8 dic. (LaPresse/AP) – L’Iran è contrario alla permanenza delle forze straniere in Afghanistan e nella regione. Lo ha affermato il presidente iraniano, Hassan Rohani, nel corso della suo incontro con il presidente afghano Hamid Karzai in visita a Teheran, e a riferirlo è l’agenzia di stampa iraniana Irna. “Crediamo che tutte le forze straniere debbano lasciare la regione e che la gestione della sicurezza dell’Afghanistan dovrebbe essere passata in consegna al popolo del Paese”, ha detto Rohani a Karzai.
Le affermazioni giungono nel mezzo del caos sull’accordo di sicurezza fra Stati Uniti e Afghanistan per la permanenza dei militari stranieri dopo il 2014, che Karzai si rifiuta di firmare. Karzai ha appoggiato l’accordo ma, pur avendo ricevuto il via libera da parte della Loya jirga, si rifiuta di firmarlo spiegando che vuole che sia il suo successore a decidere, dopo le elezioni presidenziali del prossimo 5 aprile. Gli Stati Uniti e la Nato hanno chiesto di avere una decisione presto.
L’Iran si oppone da tempo all’accordo Washington-Kabul, dal momento che permetterebbe alle forze statunitensi di rimanere appunto nel vicino Afghanistan anche dopo il 2014. Iran e Afghanistan condividono 945 chilometri di confini. Il ritiro delle truppe straniere dall’Afghanistan è previsto per la fine del 2014, e l’accordo regolamenterebbe la loro permanenza oltre quella scadenza, con fini esclusivamente di addestramento e antiterrorismo, e non di combattimento. Senza un accordo firmato, le truppe Usa dovranno lasciare necessariamente il Paese al termine del 2014.
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