Washington (Usa), 14 dic. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha osservato un minuto di silenzio alla Casa Bianca in occasione del primo anniversario della strage di Newtown, avvenuta il 14 dicembre del 2012 nella scuola elementare Sandy Hook della cittadina del Connecticut. Poco prima di raccogliersi in silenzio, Obama e la moglie Michelle hanno acceso sul tavolo della Map Room 26 candele, una per ciascuna delle vittime uccise nella sparatoria, cioè 20 bambini e sei adulti dello staff dell’istituto.

A Newtown intanto, alle 9.30 ora locale le campane della piccola chiesa di St. Rose of Lima sono risuonate insieme a quelle di altre chiese del Connecticut con 26 rintocchi, tanti quante le vittime della strage. Il governatore Dannel P. Malloy aveva chiesto alle chiese di tutto lo Stato di far risuonare le campane nel momento della sparatoria e di tenere per oggi le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici. Fu proprio alle 9.30, infatti, che il giovane Adam Lanza, dopo avere ucciso in casa la madre, entrò nella scuola Sandy Hook e uccise 26 persone, 20 delle quali appunto bambini.

Nel tradizionale discorso settimanale del sabato, Obama aveva ricordato la sparatoria di Newtown, invitando il Paese a contribuire a evitare future violenze tenendo lontane dalle armi persone potenzialmente pericolose. Il vero cambiamento non verrà da Washington, ha detto Obama, ma dal popolo americano che spingerà per il cambiamento. Le restrizioni appoggiate dal presidente in seguito alla strage di Newtown affrontano ancora una forte opposizione da parte della principale lobby delle armi negli Stati Uniti, la National Rifle Association (Nra), e sono attualmente in stallo al Senato, che è controllato dai democratici.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata