Il Cairo (Egitto), 31 dic. (LaPresse/AP) – Cinque persone, tra cui quattro giornalisti dell’emittente televisiva Al-Jazeera English, sono stati arrestati in Egitto con l’accusa di aderire ai Fratelli musulmani e di aver diffuso notizie false e dannose per la sicurezza dello Stato. L’ordine è arrivato dal procuratore generale, Hisham Barakat, che ha disposto 15 giorni di detenzione. I Fratelli musulmani, organizzazione da cui proviene anche il presidente deposto Mohammed Morsi, è considerata dal governo militare egiziano una organizzazione terroristica. In particolare i cinque sono accusati di aver istituito una rete mediatica con l’obiettivo di “offuscare l’immagine dell’Egitto all’estero e danneggiare la sua posizione politica”. I giornalisti sono stati arrestati nella tarda serata di domenica in un hotel a cinque stelle del Cairo. Il governo egiziano ha accusato in passato Al-Jazeera di favorire la fratellanza musulmana con la sua copertura mediatica del golpe del 3 luglio scorso.
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