Brasilia (Brasile), 14 gen. (LaPresse/AP) – Almeno 12 giovani sono stati uccisi in incidenti separati avvenuti in periferia di Campinas, nello Stato brasiliano di San Paolo, tra domenica sera e lunedì mattina. Gli attacchi si sono verificati dopo che un poliziotto era stato ucciso nella zona in uno scontro a fuoco con ladri armati. “Non escludiamo esecuzioni, vendetta né una lotta tra criminali”, ha detto l’investigatore Licurgo Nunes Costa al quotidiano Estado de S. Paulo. “Abbiamo a che fare – ha notato – con una sequenza di eventi avvenuti nella stessa regione e più o meno nello stesso momento e dobbiamo valutare se ci sia una relazione tra le cose che sono successe”. Gli investigatori, ha spiegato, non escludono che si sia trattato di atti di vendetta dopo l’uccisione del poliziotto. Circa 30 persone hanno protestato contro gli omicidi a Campinas, situata a circa 100 chilometri a nordovest di San Paolo, attaccando e dando fuoco ad almeno tre autobus.
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