Berlino (Germania), 14 feb. (LaPresse/AP) – Il ministro dell’Agricoltura della Germania, Hans-Peter Friedrich, si è dimesso. Lo ha annunciato lui stesso dopo che ieri è emerso che aveva fatto una soffiata al leader dell’Spd, Sigmar Gabriel, a proposito di un’inchiesta sul deputato Sebastian Edathy, anche lui del partito socialdemocratico. I fatti risalgono allo scorso ottobre, quando Friedrich ricopriva l’incarico di ministro dell’Interno: rivelò a Gabriel che il nome di Edathy, dimessosi la settimana scorsa pochi giorni prima che la polizia perquisisse la sua casa e i suoi uffici, era venuto fuori nel corso di un’indagine.

Friedrich, della Csu, passò quella informazione al leader della Spd proprio mentre erano in corso i negoziati sulla formazione della Grosse Koalition per il governo, che è entrato in carica poco prima di Natale. La procura di Hannover fa sapere che il caso di Edathy riguarda presunte ordinazioni di foto di ragazzi minorenni, sebbene non sia chiaro se, in ambito legale, le immagini in questione siano considerabili come materiale pedopornografico. Edathy nega di avere ordinato o posseduto prodotti pedopornografici. Sigmar Gabriel è attualmente vice cancelliere.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha accettato “con grande rispetto e grande dispiacere” le dimissioni del ministro dell’Agricoltura, che lei ha elogiato per “essersi assunto una responsabilità politica indipendentemente da valutazioni legali”. Nel pomeriggio il ministro aveva dichiarato che avrebbe dato le dimissioni solo se la procura avesse aperto un’indagine nei suoi confronti, tuttavia alcune ore dopo ha detto che la pressione su di lui per il caso era divenuta tale da impedirgli di proseguire il proprio lavoro. “Sono ancora convinto di avere agito bene a ottobre, politicamente e legalmente”, ha affermato Friedrich.

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