Islamabad (Pakistan), 18 feb. (LaPresse/AP) – L’ex presidente del Pakistan, Pervez Musharraf, è apparso oggi per la prima volta di fronte alla Corte che deciderà se è colpevole di alto tradimento. Il processo è iniziato il 24 dicembre del 2013 ma Musharraff ha saltato le due precedenti convocazioni, in un caso per timori riguardanti la sicurezza e nel secondo perché è stato ricoverato in ospedale per un malore avuto proprio mentre si recava in tribunale. L’ex presidente aveva anche chiesto di essere curato all’estero, richiesta ripetutamente respinta per il timore che fuggisse. Nell’udienza odierna i giudici non hanno incriminato formalmente Musharraf come invece ci si attendeva, affermando invece che dovranno prima esprimersi su una mozione della difesa, la quale sostiene che il tribunale non abbia giurisdizione sul caso dell’ex generale. Dal momento che Musharraf, oltre che presidente, è stato capo di stato maggiore dell’esercito, i suoi avvocati sostengono che la Corte civile che ha avviato il caso non abbia giurisdizione.

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