New York (New York, Usa), 13 mar. (LaPresse/AP) – La Russia sta portando avanti in Ucraina “un’aggressione militare” che “non ha ragioni né fondamento” e questo è inaccettabile. Così il primo ministro ad interim dell’Ucraina, Arseniy Yatsenyuk, parlando al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Yatsenyuk si è detto convinto che i russi non vogliano la guerra e ha invitato i leader di Mosca a prestare attenzione al volere del popolo e tornare al dialogo con l’Ucraina.

“Se cominciamo dei colloqui reali con la Russia, credo che possiamo essere partner reali”, ha detto Yatsenyuk. Poi ha ricordato che nel 1994 l’Ucraina ha consegnato il terzo arsenale nucleare più grande al mondo in cambio di garanzie sulla sua indipendenza e integrità territoriale. Dopo le recenti azioni della Russia “sarebbe difficile convincere qualcuno nel mondo a non avere armi nucleari”, ha detto Yatsenyuk. Il riferimento è al memorandum di Budapest del 1994, un accordo raggiunto da Kiev con Russia, Regno Unito e Stati Uniti: l’Ucraina acconsentiva a consegnare le sue armi nucleari risalenti al periodo sovietico e in cambio gli altri tre Stati si impegnavano a garantire la sicurezza e l’integrità dell’Ucraina stessa. Ora le truppe russe controllano la Crimea, regione a maggioranza russofona nel sud dell’Ucraina, e nella penisola domenica si terrà un referendum per decidere se debba passare sotto il controllo di Mosca.

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