Teheran (Iran), 16 mar. (LaPresse/AP) – L’Iran non si aspetta di raggiungere un accordo finale con i Paesi del 5+1 nel prossimo round di colloqui, che si terrà a Vienna martedì e mercoledì. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, parlando con i giornalisti dopo l’incontro con il suo omologo della Bielorussia, in visita a Teheran. “Non ci aspettiamo di raggiungere un accordo in questo round di colloqui, abbiamo acconsentito a discutere di una serie di questioni in questo round”, ha detto Zarif, citando come esempio degli argomenti di cui si discuterà le sanzioni e le “dimensioni” delle attività nucleari dell’Iran, come l’arricchimento di uranio e un reattore ad acqua pesante.

Il 5+1 è composto dai cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza (cioè Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito) più la Germania. Nella notte fra il 23 e il 24 novembre scorsi i rappresentanti di Teheran e dei Paesi del 5+1 hanno raggiunto a Ginevra un accordo di base, che prevede il taglio di alcune attività nucleari dell’Iran in cambio di un parziale allentamento delle sanzioni che gravano sulla sua economia. L’intesa, applicata a partire dal 20 gennaio, resterà in vigore per sei mesi, nel corso dei quali si svolgeranno ulteriori negoziati mirati a raggiungere un accordo permanente volto a eliminare le preoccupazioni che Teheran possa dotarsi di armi atomiche. L’Iran sostiene che il suo programma nucleare abbia scopi esclusivamente pacifici e dice di essere pronta a trovare un accordo in cambio di una piena cancellazione delle sanzioni.

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