Rio de Janeiro (Brasile), 30 mar. (LaPresse/AP) – Circa mille poliziotti sono entrati prima dell’alba nella zona Mare a Rio de Janeiro, vicino all’aeroporto internazionale della città, che ospita diverse favelas. Si tratta dell’ultima delle aree di slums coinvolte nel cosiddetto programma di pacificazione avviato dal governo nel 2008 per garantire la sicurezza di zone a rischio di Rio in vista dei Mondiali di calcio che il Brasile ospiterà quest’anno e delle Olimpiadi che accoglierà nel 2016. Il complesso di favelas di Mare è dominato dalle gang della droga da decenni. Gli agenti sono avanzati a bordo di blindati per il trasporto truppe presi in prestito dalla Marina.
Negli ultimi mesi i gruppi che gestiscono lo spaccio di droga hanno attaccato numerosi avamposti della polizia in altri slum, sfidando direttamente la sicurezza a pochi mesi dall’inizio dei Mondiali, che si disputeranno dal 12 giugno al 13 luglio prossimi. Fino a oggi sono stati creati 37 avamposti di pacificazione della polizia nelle favelas di Rio. Nelle baraccopoli di Mare vivono circa 130mila persone. Le cosiddette operazioni di pacificazione prevedono che i poliziotti entrino negli slum, caccino i gruppi che gestiscono il traffico di droga e istituiscano delle postazioni permanenti di polizia.
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