Kabul (Afghanistan), 4 apr. (LaPresse/AP) – C’è anche la fotografia simbolo della strage di Nassiriya tra gli scatti di Anja Niedringhaus, la fotogiornalista tedesca di guerra di 48 anni uccisa in Afghanistan mentre per Associated Press seguiva la preparazione alle elezioni presidenziali di domani. Era il 2003 quando in Iraq per un attentato persero la vita 28 persone: 19 italiani tra carabinieri, militari dell’esercito e civili, e 9 iracheni. Oltre al conflitto in Iraq, tra i celebri scatti di Niedringhaus, in decenni di carriera punteggiati di prestigiosi premi, ci sono quelli che ritraggono i conflitti in Kuwait, Libia, Gaza e Cisgiordania nel corso di 20 anni, a partire dai Balcani negli anni ’90. La fotoreporter tedesca aveva viaggiato numerose volte in Afghanistan dal 2001. E’ stata premiata varie volte durante la sua carriera. Come membro di un team AP ha vinto il premio Pulitzer nel 2005, con fotografie della guerra in Iraq, e il Courage in Journalism Award assegnato dalla International Women’s Media Foundation. Aveva iniziato a lavorare per AP nel 2002 e da allora aveva base a Ginevra, in Svizzera. Dal 2006 al 2007, è stata premiata con la Nieman Fellowship al giornalismo all’università di Harvard.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata