Donetsk (Ucraina), 20 apr. (LaPresse/AP) – Una sparatoria si è verificata a un posto di blocco allestito da filorussi vicino a Slovyansk, nell’est dell’Ucraina, causando la morte di una persona e il ferimento di altre. Lo riferiscono i governo di Kiev e di Mosca. Lo scontro a fuoco è il primo da quando a Ginevra è stato concordato di allentare le tensioni nell’est, dove i separatisti filorussi hanno preso il controllo di edifici governativi in almeno 10 città. Secondo il ministero dell’Interno di Kiev, una persona è morta e altre tre sono state ferite nella sparatoria. Tre i feriti ma, precisa, i dettagli dei fatti non sono ancora chiari. Il ministero degli Esteri russo ha attribuito lo scontro a Settore destro, gruppo nazionalista ucraino.
Yuri Zhadobin, coordinatore delle unità filorusse al posto di blocco vicino al villaggio di Bylbasivka, ha dichiarato ad Associated Press che stava celebrando la Pasqua con circa 20 uomini quando quattro veicoli sono arrivati e da essi è stato aperto il fuoco, intorno alle 3 della notte. “Abbiamo risposto agli spari da dietro le barricate, lanciando Molotov contro di loro”, ha raccontato. Due veicoli si sono incendiati e gli assalitori sono fuggiti negli altri due, ha precisato. Alcuni dei suoi uomini sono rimasti feriti e uno di loro è morto in ospedale, ha proseguito. Intanto un portavoce di Settore destro, Artyom Skoropatskiy, ha negato ogni coinvolgimento nella sparatoria, che ha definito una provocazione organizzata dai servizi segreti di Mosca. La russa Rossiya television ha inizialmente riferito della morte di cinque persone, tre filorussi e due assalitori. Poi ha rettificato il bilancio, con un morto e due feriti dal lato dei separatisti e fino a sette assalitori uccisi o feriti.
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