Rio de Janeiro (Brasile), 14 mag. (LaPresse/AP) – Gli autisti di autobus a Rio de Janeiro hanno incrociato le braccia per il secondo giorno consecutivo per chiedere un aumento degli stipendi, ma secondo l’associazione che rappresenta le compagnie dei trasporti nella città brasiliana il numero delle persone che aderiscono alla protesta è diminuito. “Oggi circolano più bus rispetto a ieri, ma lo sciopero continua a intasare il traffico”, ha riferito Alexandre Almeida, portavoce dell’associazione Rio Onibus. Stamattina, ha precisato, circola il 30% dei quasi novemila autobus di Rio, quasi il doppio rispetto al 16% dei mezzi che hanno circolato ieri. Secondo l’associazione, sono quasi 1,9 milioni le persone che ogni giorno prendono l’autobus a Rio. La settimana scorsa gli autisti nella città avevano incrociato le braccia per 24 ore, minacciando che avrebbero organizzato nuove proteste se le loro richieste, tra cui un aumento del 40% della paga, non fossero state accolte dalle autorità. Gli scioperi fanno nascere nuovi dubbi sui servizi pubblici e sulla sicurezza a Rio in vista dei Mondiali di calcio che iniziano tra meno di un mese.

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