Soma (Turchia), 16 mag. (LaPresse/AP) – È salito a 284 morti il bilancio dell’esplosione avvenuta nella miniera di carbone di Soma, i Turchia. Lo riferisce il ministro dell’Energia, Taner Yildiz, aggiungendo che spera che ci sia un calo del livello di fumi nocivi all’interno della miniera in modo da rendere più facile la possibilità di raggiungere i minatori che sono ancora dispersi. Stando a quanto ha riferito mercoledì lo stesso Yildiz, al momento dell’incidente all’interno si trovavano 787 persone. Si tratta del peggiore disastro minerario mai avvenuto in Turchia. Il bilancio delle vittime ha infatti superato quella che finora era la peggior tragedia mai avvenuta in miniera nel Paese, cioè l’esplosione del 1992 vicino Zonguldak, sul Mar Nero, in cui rimasero uccisi 263 lavoratori. Ieri sono stati celebrati i funerali di alcune vittime e oggi ce ne sono in programma degli altri.
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