Kano (Nigeria), 19 mag. (LaPresse/AP) – È di quattro morti e cinque feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta stanotte a Kano, nel nord della Nigeria, nel quartiere cristiano di Sabon Gari. Lo riferisce la polizia locale, precisando che l’esplosione è stata provocata da un’autobomba e ha preso di mira una zona di ristoranti e bar affollati su Gold Coast Street.

Sabon Gari è un quartiere noto per la vita notturna, con numerosi posti per cenare, giocare, ballare e bere alcol fino a notte, tutte attività criticate dagli estremisti islamici. Il nome ‘Sabon Gari’ in lingua hausa significa ‘Quartieri degli stranieri’. L’alcol è vietato dalla shariah vigente a Kano, nel nord della Nigeria, ma le autorità in genere chiudono un occhio nel quartiere cristiano di Sabon Gari.

A luglio dello scorso anno lo stesso quartiere fu colpito da diverse esplosioni, che provocarono 24 morti, e a marzo del 2013 un kamikaze si fece esplodere a bordo di un’autobomba in una stazione di bus a Sabon Gari, uccidendo 25 persone. Questi due attacchi furono attribuiti al gruppo estremista islamico Boko Haram, responsabile del rapimento delle oltre 300 studentesse dalla scuola di Chibok, 276 delle quali sono ancora nelle mani dei sequestratori.

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